Sono Serena Cirone, insegnante di Yoga certificata, mamma a tempo pieno e coltivatrice di sogni.Se ti stai chiedendo se è possibile diventare insegnante di Yoga partendo da zero e avendo un marito e due figli, la risposta è sì…Ma in realtà…Lo Yoga non era il mio sogno, avevo ben altro in mente. Quando mi sono diplomata volevo essere un medico affermato, in particolare neuropsichiatra infantile, mi vedevo e mi immaginavo con il camice e lo stetoscopio. Per di più sono sempre stata una persona estremamente ambiziosa e quando mi metto in testa una cosa non mi ferma nessuno. Ma le cose non sono andate come avrei voluto.
Non sono rientrata a medicina e per non perdere un anno intero a non fare nulla ho iniziato un percorso simile a medicina ma che non era la stesso. Le cose hanno iniziato a prendere una brutta piega, sentivo che era tutto sbagliato, stavo male per l’università, stavo male a casa con la mia famiglia e sentivo che andavo avanti per inerzia. Questo non era vivere ma sopravvivere.
Poi si susseguono una serie di cambiamenti importanti nella mia vita, a 20 anni mi sposo e arriva la mia prima figlia, Federica, qualche anno dopo arriva il mio secondo figlio Marco. In questo momento della mia vita mi avvicino allo Yoga, scopro tantissime cose, ne sento i benefici man mano che pratico, ho sete e voglia di saperne sempre di più. Così inizio a studiare, leggere libri, seguire corsi con i maestri dello Yoga ecc…Scopro un mondo infinito, finalmente grazie allo Yoga e alla mia famiglia capisco tante cose di me stessa e sento che il mio percorso, la mia strada, la mia stella polare è essere insegnante di questa disciplina. Lo Yoga mi ha dato così tanto in un momento difficile della mia vita che sentivo dentro di me la necessità di restituire anche ad altre persone tutto questo. In modo particolare, da madre, l’ho voluto donare soprattutto ai bambini. In questo hanno avuto un ruolo decisivo i miei figli. Spesso con lo Yoga si pensa solo e sempre agli adulti e che sia una disciplina solo per persone già mature. Invece io non la vedo così, lo Yoga è fondamentale per tutti, tutti dovrebbero praticarlo e se tutti davvero lo facessero il mondo sarebbe estremamente diverso da come lo conosciamo.So che non posso cambiare il mondo da sola ma da qualche parte dovevo iniziare e sono partita dalla mia città proprio con i bambini. Perché loro più di tutti sono i primi ad insegnarmi tante lezioni di vita, sono loro la speranza per il nostro futuro.
Per questo motivo ho fondato “Yog-up creativo”. Qui i bambini sperimentiamo loro stessi all’interno di percorsi motori, yoga per bambini, giochi sensoriali e motori, storie con le posizioni e tanto altro. Stimolare la loro creatività è uno degli obiettivi di un’educazione serena ed equilibrata. Bambini creativi saranno adulti più flessibili e mentalmente più aperti.Un’ora tutta dedicata ai più piccoli in cui il bambino viene stimolato nella sua globalità psico-corporea. La psicomotricità è una pratica educativa che aiuta a sviluppare l’equilibro personale e armonizzare le diverse aree di sviluppo quali il corpo, le emozioni e gli aspetti cognitivi attraverso il movimento e il gioco inteso non come pratica fine a se stessa. È una vera e propria disciplina che considera la persona nella sua globalità psico-corporea. Lo yoga per bambini nasce dall’antica scienza dello yoga, ma è totalmente differente da quello praticato dagli adulti. Viene basato esclusivamente sul gioco e su attività ludico – creative che attraverso storie, storie per crescere, attività di gruppo e senso-motorie, lascia ampio spazio alla parte più creativa del nostro cervello.Yoga per bambini non è calmare le loro energie vitali, ma portare ad equilibrare queste seguendo la loro curva energetica fisiologica. Ogni bambino ha la necessità e il dovere di muoversi e di giocare. Lo yoga per bambini va a riequilibrare i due emisferi cerebrali e soprattutto a risvegliare o a mantenere attivo l’emisfero cerebrale destro, sede dell’istinto, dell’arte, della percezione, dello spazio in 3d, quello che si focalizza sul presente (qui ed ora). I due emisferi cerebrali lavorano simultaneamente e percepiscono le informazioni attraverso gli stessi organi sensoriali, ma poi queste vengono rielaborate in maniera differente da ogni emisfero.La creatività può esprimersi in diversi modi, è un vero e proprio modo di essere e di pensare. Spesso si pensa che ci sono bambini creativi e, altri, che lo sono di meno. Questo in parte è vero, ma la creatività è un’abilità che può essere sviluppata e allenata. L’influenza fondamentale è quella dell’ambiente che può essere un motore trainante per stimolare la creatività nei bambini.Credo con tutta me stessa in questa frase del Dalai Lama:“Se ad ogni bambino insegnassimo a meditare, elimineremmo la violenza dal mondo nel giro di una generazione”Per poter realizzare tutto questo, inizialmente mi sono sempre appoggiata ad una palestra della mia città per muovere i miei primi passi e da Yog-up ho iniziato ad ampliare le pratiche anche agli adulti con Hatha Yoga, Rocket Inspired (una pratica dello Yoga innovativa), Postural & Mobility e con il tempo mi sono dedicata anche alle mamme in gravidanza e alle neo-mamme. Ma come ho detto all’inizio, sono una persona estremamente ambiziosa e voglio davvero cambiare il mondo a piccoli passi attraverso lo Yoga, donare agli altri ciò che è stato donato a me, dare al mondo quanto più bene possibile e creare una comunità di persone unite tra loro.A luglio del 2021 era arrivato il momento di fare qualcosa che non ancora esisteva a Vasto. Un centro totalmente incentrato sullo Yoga e sarebbe stato il primo in assoluto. Per riuscire in un progetto così ambizioso servono persone competenti che riescano a farti partire subito alla grande e portare i primi risultati. Così trovo queste due ragazze a cui affido tutto quello che c’è da fare per aprire il primo centro Yoga e iniziare la rivoluzione. Nel corso di un mese e mezzo, mentre io trovo il locale e lavoro giorno e notte per dare vita al mio mondo Yogico, loro pensavano a come poter pubblicizzare la nuova apertura.Ho aperto ufficialmente il 18 settembre 2021. In tutta Vasto non si parlava d’altro se non della nuova apertura del mio centro, il lavoro delle mie due professioniste è stato impeccabile. Dopo due settimane il centro è andato sold-out.Oggi conto una lista d’attesa che continua a crescere ma non so dove inserire le persone. Vorrei avere più posti disponibili per accontentare tutti ma non riesco al momento. Sono soddisfatta di tutto il lavoro che c’è stato fino ad ora ma so che posso raggiungere molte più persone, insegnare Yoga significa avere una missione per questo ho in mente molti progetti, workshop e collaborazioni.Siamo solo all’inizio ma ci sono tantissime cose che si possono fare, qui nel nostro territorio e guardando anche oltre i nostri confini.
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