La storia di Carla

Se vado indietro nel tempo, ma non molto vista la mia giovane età, ho un ricordo tra tutti: io e miei cugini tra gli oliveti e i boschi al calar del sole. Quei colori mi hanno accompagnato per tutta l’infanzia e sono diventati per me speranza di futuro. Si, la natura è da sempre, e nonostante tutto, il mio mondo. Nata nel 1997 a Pescara, sono crescita in un piccolo paese della provincia, dove la campagna era il luogo in cui i bambini della mia famiglia si riunivamo per giocare e divertirsi con poco. Ed è da lì che ho iniziato a maturare la necessità di restare in questi luoghi: posti in cui mi sentivo a mio agio, in cui potevo giocare ed imparare. La campagna mi ha stimolata, accolta ed educata. Un po’ come quando cadi: ti fai male ma alla fine ti rialzi e capisci dove hai sbagliato.

La mia famiglia, che ha da sempre gestito un’azienda appartenente ad un altro settore, mi ha accompagnata in questo percorso fin da piccola, infatti ho deciso di intraprendere la scuola superiore proprio nell’istituto tecnico agrario di Alanno ‘’P.Cuppari’’. Durante questi anni, mio padre ha deciso di acquistare un terreno in una zona rurale quasi incontaminata situata nel comune di Cepagatti nel Parco fluviale della Nora dove, il paesaggio, rappresenta proprio la bellezza della natura.

A scuola ho iniziato a modellare il mio carattere, i miei obiettivi e la mia passione per la natura, per la terra. Lì, ho compreso come effettivamente quelli che sembravano solo sogni di una giovane ragazza potevano diventare realtà se mi fossi impegnata per realizzarli. Gli insegnanti, in particolare il mio Professore di Produzioni Vegetali, sono stati guida per affinare e comprendere al meglio quali erano le mie passioni e mi hanno anche loro accompagnata al raggiungimento per me di un ‘’piccolo’’ obiettivo.

La scuola mi ha permesso di comprendere che l’Abruzzo è caratterizzato da un enorme potenziale che deve essere valorizzato e non può assolutamente rimanere nascosto. Il mio legame verso questa Terra si è ancor di più rafforzato e per questo al termine del percorso quinquennale, con l’appoggio sostanziale della mia famiglia, ho deciso di partecipare al PSR 2014-2020 e di tentare l’insediamento in agricoltura. Avevo 19 anni e la scelta non è stata semplice. Sono cresciuta seguendo gli insegnamenti dei miei genitori che mi hanno sempre trasmesso la grinta, la tenacia, la capacità di rispondere ad una situazione di difficoltà e al rispetto profondo verso la vita, la natura e le persone.

Oggi a 22 anni dico sempre ‘’rispetto per tutti, paura di nessuno’’. Questo motto è stato un po’ il mio compagno di viaggio e mi ha permesso di aprire un’azienda iniziata nel 2017 a 20 anni. Al termine del percorso scolastico mi sono laureata, nel 2019, in Tecnologie Agrarie presso l’Alma Mater Studiorum ed ho poi continuato con un percorso magistrale che sto per terminare in Scienze e tecnologie Agrarie Cv. Medicina delle piante. L’università e contemporaneamente l’attività pratica in azienda mi hanno permesso di comprendere come la ricerca, gli studi scientifici sono ad oggi fondamentali per un approccio aziendale ecosostenibile, quindi, contenere quella che è la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Inoltre studiare in una regione diversa dalla mia è stata un’ importante contaminazione formativa in quanto, la regione Emilia Romagna, vanta una delle più grandi capacità cooperazionali e di valorizzazione territoriale ed inoltre una importante contributo della ricerca e della formazione nel settore agrario. Per questo ritengo che il mio percorso di studi sia stato fondamentale e mirato al rientro nella mia regione, alle scelte aziendali, senza dimenticare, la grande passione che mi contraddistingue verso questo mondo agricolo. La scelta del luogo non è stata casuale in quanto è proprio la natura, il paesaggio in cui l’azienda si sviluppa che mi ha ancor di più dato ispirazione al suo sviluppo. Il territorio è ricco di parchi naturali, di zone incontaminate e di agroecosistemi a vocazionalità orticola.

Negli anni ho osservato la tradizione di questi luoghi e ho ascoltato i preziosi pareri di agricoltori. Con loro ho compreso come la potenzialità di questo territorio è elevata ma che ad oggi risulta essere quasi per niente valorizzata per scarsa presenza di manodopera, di tecnologie, di innovazione e di giovani con passione. Da tutte queste considerazioni e dal piccolo terreno che mio padre aveva acquisto ho pensato che un intervento progettuale era appunto necessario e poteva essere un punto di svolta, non solo per la mia azienda ma per tutto il territorio. Ho così puntato a qualcosa di utile ed ho quindi deciso di intraprendere un’attività che potesse potenziare le vocazionalità del territorio mantenendo la sua natura e contemporaneamente valorizzarlo: per questo sono partita con la coltivazione di ortaggi e l’attività di apicoltura per indirizzarmi ad un progetto di trasformazione che potesse garantirmi la coltivazione e la trasformazione in loco dei prodotti stessi. Questa scelta è stata dettata dal fatto che i prodotti che hanno quel valore organolettico, paesaggistico, culturale non possono essere sottovalutati e deprezzati al valore di commercio, bensì devono essere considerati per il valore che hanno. Da qui quindi la scelta della trasformazione, mirata alla valorizzazione delle caratteristiche organolettiche, culturali e paesaggistiche. L’azienda si è posta quindi l’obiettivo di trasformare prodotti che tradizionalmente venivano coltivati in quelle zone con metodologie a minor impatto ambientale. Per questo ho deciso di inserire nella progettazione un impianto fotovoltaico che potesse garantire la fornitura elettrica dei macchinari, la predisposizione di vasche di recupero idrico (vasche imhoff) che possano garantire il recupero dell’acqua di laboratorio e il suo riutilizzo come acqua di irrigazione. Nell’azienda inoltre sono considerate come attività secondaria ma di sostanziale importanza l’attività di apicoltura che ci garantisce il recupero della razza Apis Mellifera Ligustica tipica del nostro areale mediterraneo e che possa così garantire la possibilità di impollinazione delle nostre colture in maniera naturale, garantendo loro, del cibo di elevata qualità e pertanto produzione di miele locale. Nella gestione aziendale lasciamo i bordi dei nostri campi sempre inerbiti con flora spontanea in modo da garantire comunque del cibo alle nostre ‘’amiche’’ api che curiamo con estrema cura conoscendo il loro ruolo essenziale per la nostra vita. In azienda abbiamo anche cavalli di razza Sella Italiana in quanto danno la possibilità di spostarsi nei luoghi incontaminati del parco godendosi al massimo le sue bellezze.

Ho quindi deciso di puntare alla potenzialità della posizione aziendale e alla valorizzazione dei prodotti vocati a quell’ambienti in quanto rischiavano di essere persi. Pertanto obiettivo è si, quello di far accrescere il valore dell’azienda, ma anche di tutto il territorio. Il messaggio che l’azienda vuole inviare è sicuramente l’importanza della tradizione, che non deve essere persa, ma riportata ad un’ottica di sostenibilità economica aziendale. Per questo ci occupiamo appunto della produzione di ortaggi misti che vengono distribuiti sul territorio locale e tra qualche mese partiremo con la loro trasformazione. Ci dedichiamo poi alla produzione di miele con l’obiettivo di spostarci anche verso prodotti dell’alveare come cera e polline.

Ho inoltre appena terminato il corso per poter diventare fattoria didattica in quanto ritengo che l’insegnamento di alcuni stili di vita e di alcune informazioni, date da persone che operano nel settore, siano importanti da trasmettere ai bambini e ad adulti curiosi per poter apprezzare maggiormente il prodotto che acquistano e capirne il suo valore reale per rispettare l’ambiente osservandolo con occhi diversi.

Quindi si, quelli che erano i miei sogni sono realizzabili ma sono solo all’inizio di una piccola storia che ha raggiunto degli obiettivi ma che punta a traguardi molto più grandi cercando appunto di considerare il prodotto connesso al suo territorio e a valorizzarlo al massimo insieme all’economia locale. Il messaggio aziendale vuole quindi trasmettere alcuni VALORI quali : la famiglia, la tradizione, il senso del sacrificio, la valorizzazione dei nostri ambienti, il rispetto verso la natura, la resilienza ed anche la sostenibilità economica considerando il ruolo dell’uomo integrato alla natura.

Autrice


Carla Di Michele

Azienda:


Azienda agricola Di Michele Carla

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1 commento

  1. Michele

    Splendida inuziativa. Ammiro il coraggio ed il grande impegno di questa ragazsa cosi giovane, consapevole e molto determinata. Complimeenti

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