La mia esperienza di giovane imprenditrice ruota attorno al mondo del turismo e dell’ospitalità. Una storia familiare con un inizio tutto al femminile: fu mia nonna materna Francesca a gettare le basi, in un periodo storico in cui le donne hanno dovuto lottare duramente per ottenere l’autonomia e l’indipendenza di cui oggi viviamo.
Nell’impresa di famiglia insieme ai miei fratelli rappresento la terza generazione.
L’interesse e la curiosità per tutti i temi che ruotano attorno all’impresa, dall’aspetto fiscale a quello legislativo, mi hanno fatto avvicinare all’associazione di categoria cui appartengo, fino a ricoprirne oggi il ruolo di Presidente dei Giovani Imprenditori Confcommercio Chieti e Presidente Regionale Giovani Albergatori Federalberghi, grazie soprattutto alla fiducia dei presidenti senior ai quali sono grata. L’ esperienza all’interno dell’associazione rappresenta un tassello molto importante nella mia vita, questa mi ha dato tante possibilità di crescita personale e professionale, mi ha fatto conoscere colleghi di tutto il territorio nazionale con i quali affrontiamo temi e lavoriamo a progetti in collaborazione con le istituzioni. ho conosciuto donne molto forti che mi hanno insegnato e mostrato che l’unica cosa a distinguerci sono le conoscenze, le competenze, le capacità e la tenacia, e uomini che me lo hanno confermato. Mi sono sentita libera, donna e valorizzata.
Ad una prima lettura dei dati, non sembrerebbe esserci una grande disparità di genere per noi donne del turismo in quanto rappresentiamo più della metà degli occupati nel nostro settore, tuttavia nonostante una forte presenza numerica dobbiamo affrontare ancora grandi ostacoli nell’avanzamento della carriera: solo il 10% di noi arriva a ricoprire posizioni di vertice, e non è certamente un problema di competenze.
Chi lavora nel turismo, qualunque ruolo esso ricopra a qualsiasi livello, sa benissimo che conciliare tempo di vita e tempo di lavoro è cosa piuttosto complessa. È un lavoro che richiede sacrificio di tempo e tanta presenza sul posto. Per questo motivo, quando una donna decide di creare una famiglia si trova spesso a dover fare una scelta. Nel mio percorso non posso certo dire di esserne esente ma con una buona organizzazione e un po’ di flessibilità, nonché un pizzico di comprensione da parte delle persone che mi sono accanto, cerco di mantenere un equilibrio e di dedicare il giusto tempo ad ogni cosa.
Dopo qualche anno di militanza come si suol dire, sono arrivate due grandi soddisfazioni: l’elezione nel Consiglio Nazionale del Gruppo Giovani Confcommercio a giugno 2018 nella splendida cornice della città eterna e il conferimento del premio giovane albergatore dell’anno 2019 Alvise Maschietto del Comitato Nazionale Giovani Albergatori Federalberghi in occasione del TTG di Rimini dove è stato divertente concorrere con un collega, altrettanto competente e che stimo molto.
Voglio concludere il mio racconto augurando ad ognuna di noi di trovare la migliore espressione di se stessa. In bocca al lupo a tutte le donne.
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