Miranda Sborgia

2013

L’azienda agricola “La Giara” nasce ufficialmente nel 2008 a Pianella, una florida località vestina in provincia di  Pescara, incastonata tra i monti dell’Appennino ed il Mare Adriatico.

La realizzazione del moderno laboratorio artigianale di conserve tipiche ha rappresentato l’epilogo naturale di una esperienza agricola pluridecennale, legata alla coltivazione in pieno campo di ortaggi quali, pomodori, carciofi e zucche, nonché di frutta, cereali ed olivi.

Le materie prime vengono così lavorate nel giro di poche ore, mantenendo intatte tutte le qualità organolettiche.

La titolare, Sborgia Miranda, nell’attività conserviera, mantiene ferma la tradizione, cercando di far conoscere ed apprezzare i prodotti che da sempre sono stati ingredienti insostituibili per le eccellenze gastronomiche abruzzesi.

L’attività di coltivazione segue la tradizione contadina tramandata da una generazione all’altra, soprattutto dal saper fare delle donne, che all’interno dell’azienda hanno sempre curato il ciclo completo che porta il prodotto sulle tavole. Dalla coltivazione alla trasformazione la titolare è il centro del processo. I valori della tradizione sono incarnati nei prodotti venduti, come se fossero quelli consumati dai loro avi.

La coltivazione biologica delle verdure riesce a mantenere intatto tutto il sapore dei prodotti genuini che non hanno intermediari, ma sono coltivati nello stile originario dell’azienda agricola.

Grazie al brand dell’imprenditrice agricola, il consumatore ritrova i prodotti legati all’infanzia, risultando una garanzia di qualità a chilometro zero, adatta a tutti i tipi di consumatori, soprattutto quelli inquadrati nell’età della crescita e dello sviluppo. L’azienda, dunque, si pone a tutela e salvaguardia di conserve che rappresentano la cultura agricola locale.

Oggi l’impresa riesce a essere all’avanguardia nonostante la trasformazione avvenga con metodo tradizionale, senza strumenti e senza macchinari che possono alterare quello che Miranda vuole raccontare per se e per le prossime generazioni.