Maria Rita D’Amato

2013

La mia storia nasce come piccola imprenditrice del territorio della Provincia di Pescara nel 2002, quando fondo la mia attività da sola dopo avere trascorso un periodo di formazione e di lavoro presso una società di consulenza in direzione e organizzazione aziendale, certificazioni di qualità, di ambiente e di prodotto.

Dopo un sacrificato periodo di apprendimento continuo sul campo, dove ho assunto la carica di amministratore e quindi mi occupavo di tutto: dalla progettazione alla realizzazione dei servizi in collaborazione con altri soci (cosa difficilissima se nel tempo non si nutre l’entusiasmo continuo di innovare e di innovarsi), è nata in me l’esigenza di staccarmi dalla prima società e mettermi effettivamente in proprio. Non mi sentivo libera di decidere, di giudicare, di fare anche errori. Mi sentivo stretta, quasi legata, e da lì è nata la mia esigenza di crescere, di liberarmi da tanti pregiudizi, di mettermi alla prova da sola, io e il lavoro, io e i miei obiettivi, le mie strategie.

Avevo progettato e riuscito a fare approvare, solo con il mio merito, e tendo a ribadire, sottolineare, con il mio merito, tanti finanziamenti per le PMI della Regione Abruzzo, quindi pensai perché non fare una impresa femminile per me? Nel Marzo del 2002 presentai una domanda di finanziamento per aprirmi uno studio per conto mio, vicino casa, (premetto che io lavoravo nella zona industriale di Pineto, da laureata era semplice, da sposata quasi semplice, da mamma un inferno) o meglio con una carissima collega che insieme abbiamo preso il volo. Dopo diversi mesi la mia domanda fu approvata, sempre per merito, senza alcuna raccomandazione, e da lì è nata Proquality S.a.s., società prevalentemente femminile che si occupa di progettazione, consulenza organizzativa e certificazione di sistemi e di prodotto per le PMI della Regione Abruzzo.

Nonostante il periodo di crisi che perdura dal 2008, la mia piccola società galleggia, si avvale della collaborazione di professionisti e si è creata una rete di relazioni altamente positive per cui oggi posso ritenermi assolutamente soddisfatta.

La regola del mio lavoro è passione, onestà e trasparenza (a volte troppa). Imprenditrici si può diventare con due fattori chiave: amore per il proprio lavoro, determinazione, metodo, costanza, rialzarsi immediatamente nel caso di insuccessi, anzi da lì si riparte ancora più determinati e attenti.

Ho due figli e, se mi guardo indietro, il mio successo lo devo a mio marito, alle nostre famiglie di origine e ai miei Clienti, che hanno avuto in primis fiducia in me; loro stessi hanno aiutato a far crescere sia il mio lavoro che i miei figli, e mi hanno spronato ad aprire le ali e come dice Sepulveda nel suo libro “La gabbianella e il gatto…” vola solo chi osa farlo…io modestamente ho osato ed ora volo….

Ringrazio tutti coloro che mi hanno voluto bene e mi hanno fatto crescere, perché io oggi sono una donna veramente soddisfatta. Ci sarebbe tanto altro da dire sulla formazione, ma è troppo lungo. Se la mia storia piacerà, sarà mia premura aggiungere altro.

Chiedo scusa dell’italiano nella sua forma non propriamente corretta, ho scritto di getto senza leggere.