Il sogno di un’imprenditrice. La mia storia: Assunta D’Adamo

La mia storia inizia a Melfi, in Basilicata, come parrucchiera, e continua nel tempo fino a portarmi qui in Abruzzo. Sin dal principio tutto era legato al capello e alla sua cura, ma questo non bastava, sentivo il bisogno di allargare i confini di quel piccolo progetto ed estenderli fino ad inglobarne anche l’aspetto terapeutico.

Prima con una piccola parte del salone di parrucchiere dedicata all’esposizione di poche parrucche, poi riservando a queste ultime un intero locale, le due attività sono diventate parallele: l’una sostiene l’altra.

Con l’esperienza e la voglia di rendersi utili alla comunità, la parrucca si è rivelata la chiave di un mondo per me totalmente nuovo: una realtà costituita nel 98 per cento dei casi da donne, la maggior parte delle quali soffre di alopecia o è sottoposta alla chemioterapia. In particolar modo per le donne, la perdita dei capelli è ancora un problema sociale — oltre che il momento in cui si prende davvero coscienza della malattia. Per quanto riguarda gli uomini, generalmente si tratta di motivazioni differenti.

Con ” La Bottega della Parrucca”, attività avviata nel 1998 a Marina di Città Sant’Angelo, ho iniziato ad occuparmi, oltre che della rivendita e della personalizzazione di parrucche e turbanti, di servizi tricologici per anomalie cutanee, soluzioni anticalvizie e di infoltimento, trattamenti per la cura del diradamento, cadute particolari, dermatiti e alopecia.

Ad oggi un altro degli obiettivi per cui mi spendo è far riconoscere la parrucca, uno degli oggetti estetici più antichi, come presidio medico, poiché in questa regione non lo è ancora (ad oggi in Italia il bonus per malati oncologici, parziale o totale, per le spese della parrucca è riconosciuto in solo 10 regioni).

Con le due sedi, quella a Città Sant’Angelo e quella a Rionero in Vulture, supporto quelle che sono le collaborazioni con le strutture ospedaliere della Basilicata e dell’Abruzzo.

Con la mia azienda siamo  partner di IRIS in Basilicata e dunque presenti nella struttura ospedaliera a supporto di questa associazione presente quotidianamente con i propri volontari. A Termoli siamo partner della LILT con un progetto di donazione parrucche. Siamo presenti in alcuni altri ospedali abruzzesi con delle giornate di formazione e informazione dedicate al paziente oncologico. Inoltre siamo partner dell’associazione ASAA per chi è affetto da alopecia. Di qui la collaborazione con il reparto di Oncologia dell’Ospedale di lanciano(CH) dove ho avuto contatti con donne malate e desiderose di una vita apparentemente normale per poter quindi aumentare la qualità di vita del paziente oncologico. Indossare una parrucca come gesto di
coraggio e voglia di affrontare la vita di petto. Ti fa sentire bene con te stessa nonostante la malattia, nonostante tutto.

Tutto poi si è succeduto
…Il 20 giugno 2018 sono stata eletta tra i nuovi presidenti provinciali Confartigianato per le categorie Moda, Estetica e Benessere. Con lo sguardo costantemente rivolto al futuro del mondo artigiano, il mio impegno si concentra sulle numerose iniziative che mi vedono coinvolta e sulle nuove sfide da affrontare. Fra i recenti progetti realizzati c’è quello di aver contribuito a far nascere un corso di studi in estetica fra gli indirizzi ordinamenti dell’Istituto Professionale “ IPSIAS Di Marzio – Michetti ”. Questo progetto nasce dall’esigenza di fornire aialle giovani operatrici che si affacciano nel settore una solida cultura di base ed un diploma spendibile in futuro.

Ad oggi posso ritenermi soddisfatta del lavoro svolto in nome della passione per un mestiere che mi consente di fare qualcosa di concreto, con la consapevolezza che gli obiettivi da raggiungere nel sociale sono ancora molti.

Autrice


Assunta D'Adamo

Azienda:


AD Parrucchieri di D'Adamo Assunta

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