Care donne, care mamme, care mogli voglio raccontarvi la mia storia lavorativa nel mondo della ristorazione: la prima riguarda l’esperienza vissuta tra il 2006 e 2010 presso un hotel e la seconda all’interno di un’area di servizio di carburanti dal 2013 ad oggi.
Nel 2006 stavo affrontando una separazione coniugale e di conseguenza un allontanamento involontario da mio figlio, periodo difficilissimo da superare giorno dopo giorno, ma come spesso accade ci si rifugia in quello che si ha di più solido e concreto: il lavoro. Negli anni di questo racconto uscivo da una conduzione familiare di un ristorante – pizzeria, per la gestione di un bar e ristorante all’interno di un hotel a 4 stelle della Val di Sangro. I primi due anni sono serviti per capire, anche se da dipendente, i punti critici della gestione, mirare a determinato target e definire il giusto prodotto da offrire. Dopo questo e con il sostegno di due mie amiche, siamo partite per questa avventura nel rilanciare, rimodernare e far decollare l’Hotel S. Sono stati gli anni più belli e dei quali vado molto fiera, finalmente vedevo nell’espressione dei clienti la compiacenza del giusto prodotto; il divertimento che tutti cercano quando escono di casa e un ottimo rapporto qualità – prezzo.
Il pacchetto o, come dico io, la ricetta era completa e perfetta: la colazione al banco o servita composta da un’ampia scelta di prodotti, l’aperitivo accompagnato sempre da stuzzicherie prodotte dalla cucina interna, il self servito a tavola molto veloce e con prezzi competitivi e il ristorante che offriva ottima qualità ai clienti dell’hotel o ai walk-in.
Per arricchire questa offerta complessa, perché richiede una costante attenzione nell’organizzare il lavoro, nella gestione del personale e dei fornitori e negli acquisti, il fine settimana proponevo un evento…
Ed ecco la serata “Rhum, cioccolata e Tango”, la serata si animava con una coppia di tangheri che si esibivano con il loro magnifico tango, mentre il bancone era ricco di lingotti di cioccolato, di tutti i tipi, insieme a delle bottiglie di Rhum, le più prestigiose.
C’erano anche le serate con i dj locali che intrattenevano i clienti con musica lounge e vocal, creando un’atmosfera accogliente. Oppure c’era la serata dedicata alle donne, artiste ancora sconosciute, ma del nostro territorio, che potevano esibirsi con canzoni o strumenti e con i loro inediti…
Pensando a mio figlio, che sfortunatamente vedevo poco ma che amo con tutta me stessa, è nata l’idea di mettere un fiocco di nascita blu quando è stato realizzato un cd con alcune serate live nate nel mio locale.
Nel 2013, invece, io e mio marito abbiamo preso in gestione un bar all’interno di una stazione carburanti. E’ stata un’impresa lavorativa molto difficile perché abbiamo stravolto completamente il concetto comune di bar.
Abbiamo concentrato l’attenzione sulla caffetteria proponendo: 5 miscele di caffè, diverse per gusto e per composizione dando al cliente la libertà di poter scegliere la propria miscela; ogni miscela servita in tazze diverse, dedicandone una solo per anche una la donna.
La vetrina composta da 60 tipi di dolci, tra cornetti, sfogliate, muffin prodotti vegani e senza glutine; 8 differenti tipi di latte (intero, scremato, di soia, di riso, di mandorla, d’avena, di cocco e su prenotazione anche il latte di asina). La nostra proposta poi si concentra sulla tavola calda dove ogni giorno si propongono menù diversi, serviti al tavolo ad un prezzo molto competitivo.
All’inizio avevamo di fronte una clientela incredula e un po’ diffidente, che con il tempo ha imparato a conoscerci e a capire che noi volevamo il meglio per loro, con ottimi prodotti, con un servizio veloce e sempre con il sorriso.
Tutto questo per dirvi che dietro tanto lavoro c’è una sola cosa che non si può imparare o copiare… C’è la PASSIONE per il proprio lavoro, passione nel lavorare con i prodotti giusti, idee semplici e originali e passione da trasmettere agli altri. L’unico ANEDDOTO che mi sento di dire a tutte le donne imprenditrici è lavorare con semplicità, costanza e passione… e sarete “IMMORTALI”.
Clara sei è resterai unica nel tuo lavoro complimenti vivissimi 🍀🍀🍀🍀🍀🍀