Mi chiamo Alessandra Prete, sono una psicologa, e questa è la storia di StoMeglio, la mia idea per condividere strategie di benessere psicologico tra le persone.
Durante la quarantena, a Pasqua, dopo diverse settimane ormai di reclusione in casa con il mio compagno, avevo desiderio di fargli un regalo, sentivo il bisogno di fare qualcosa per lui, forse solo di fare qualcosa per qualcuno. Negozi chiusi, ordini online bloccati solo per i beni essenziali. Come fare? Avevo solo il supermercato a disposizione. Così ho comprato ovatta, calzini rosa e il coniglietto di cioccolato della Lindt con il sonaglio al collo. Volevo il sonaglio. Con questi materiali uniti ad ago e filo (io che so a malapena rimettere un bottone) ho fatto un gatto. Un gatto felice. Un gatto TROPPO FELICE! Un gatto che tutte le volte che lo guardiamo scoppiamo a ridere (allego foto).
Alla fine è bastato poco, quello che già avevo, riorganizzato in modo diverso, per regalarci gioia per diverso tempo.
Il gatto felice e il fermo forzato delle attività che abbiamo vissuto mi hanno offerto molti spunti di riflessione, idee e ispirazione:
- il bisogno che abbiamo di restare uniti e in contatto e l’importanza del supporto della collettività
- le nostre lacune in materia di benessere psicologico. Non conosciamo gli strumenti che abbiamo a disposizione per fronteggiare gli eventi negativi
- La verità è che spesso per poter dire “sto meglio” basta poco (un po’di ovatta e un calzino). E il logo di StoMeglio (il gatto felice) è un po’ il simbolo di questo.
StoMeglio quindi vuole offrire l’informazione e gli strumenti che mancano, creare una collettività più consapevole e più unita, aiutare le persone a scoprire come la nostra mente può lavorare a nostro vantaggio per diventare più felici, ma anche condividere esperienze per essere più vicini, più uniti e meno soli.
Questo attraverso condivisione gratuita di strumenti e esercizi, corsi di formazione a pagamento, progetti no profit rivolti alla città e alla collettività.
Un passo in questo senso è stato già fatto attraverso il Giardino della Gentilezza, un luogo all’interno del parco Villa de Riseis a Pescara in cui scambiarsi messaggi di positività. Ma il progetto è molto più ampio.
Possiamo davvero stare meglio. E abbiamo già tutte le risorse. Ma nessuno ce lo ha detto.
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